"Ogni dono autentico è un seme di amore.”
San Francesco d’Assisi
Per il nostro matrimonio abbiamo deciso di fare una scelta speciale: invece di regalarvi una bomboniera, abbiamo preferito destinare il denaro a un progetto in Kenya. Alla fine della giornata quindi il nostro regalo sarà un contributo a questa causa.
Ci siamo affidati all'associazione di volontariato ACCRI, che si occupa di sostenere progetti di grande valore in Italia e nel Sud del mondo nei progetti di cooperazione in Africa e America Latina, nella formazione al Volontariato e nell’Educazione alla Cittadinanza Globale. Attualmente è presente e operativa in Bolivia, Ciad, Kenya ed Ecuador.
Il loro impegno è volto a promuovere l’autosviluppo delle comunità, valorizzando le risorse locali, costruendo relazioni significative, nel rispetto delle culture e dei processi, per far emergere il protagonismo delle comunità e delle persone nella costruzione della propria storia.
L’attenzione alla spiritualità antropologica e l’approccio dell’empowerment di comunità sono gli elementi che caratterizzano questa associazione. Il primo è fondamentale per l'incontro con ogni persona e cultura con atteggiamento di ascolto e di rispetto, il secondo invece offre una modalità di intervento indirizzata a promuovere nelle comunità locali la consapevolezza di sé, dei propri valori e delle proprie risorse per operare scelte e azioni responsabili nelle relazioni e nella vita politica e sociale.
Nello specifico, abbiamo contribuito alla realizzazione di un progetto sulla sicurezza alimentare e approvvigionamento idrico nella Diocesi di Embu. L'intervento dell'associazione ACCRI consiste nell'installazione di cisterne denominate "Water Tank", per garantire l'accesso all'acqua potabile nelle comunità bisognose. I water tank sono grandi cisterne che possono contenere da 5000 a 10.000 litri d'acqua, collocate su delle basi realizzate in cemento, collegate alle grondaie dell'edificio più vicino in modo da convogliare l'acqua all'apertura superiore della cisterna, e alla fine vengono coperte da una tettoia che garantisce loro protezione dal sole ed evita che ci sia un elevato accumulo di sabbia o detriti sulla superficie della cisterna. I water tank permettono la conservazione dell'acqua raccolta durante le due stagioni delle piogge (ottobre/novembre, marzo/aprile/maggio) da utilizzare per le esigenze quotidiane delle famiglie e della popolazione scolastica e per garantire la coltivazione di prodotti dell'orto anche durante la stagione secca, favorendo variabilità alimentare nei pasti (che sono solitamente molto frugali: mais, fagioli e verdure fresche grazie all'orto). Le aree di intervento infatti sono molto aride, il suolo prevalentemente sabbioso e le fonti naturali di approvvigionamento idrico scarseggiano. Questo condiziona l'organizzazione giornaliera delle famiglie, donne e bambini principalmente che, senza i water tank, dovrebbero percorrere anche diversi km per poter riempire qualche tanica.
I progetti vengono implementati in loco da una equipe composta da due volontarie dell'Accri e due operatori Caritas, la metodologia utilizzata vuole rendere protagonisti i beneficiari creando le condizioni affinché questi interventi siano sostenibili nel tempo e i beni realizzati possano essere facilmente gestiti dalle comunità.